Cantine Vajra – sala degustazione – spazi di accoglienza

Cantine Vajra – sala degustazione – spazi di accoglienza

Cantine Vajra – sala degustazione – spazi di accoglienza

Località: Vergne – Barolo

Architettura: Cantine Vajra, sala degustazione, spazi di accoglienza per stagisti

Anno: In corso

Vi è una terra dolce e misteriosa ove l’uomo si è costruito un habitat fatto di cose antiche e sempre nuove.
E’ la terra delle Langhe, morbide colline pennellate dalle luci delle albe e dei tramonti che si aprono in ogni
momento a prospettive sorprendenti. Su di esse i filari dei vigneti descrivono magiche composizioni in
ordine creativo e di stagione in stagione presentano la bellezza degli accostamenti tonali dei colori inventati
con fantasia. E’ un tripudio di festa con le mutevoli forme illuminate dal sole. Fanno da corona all’orizzonte
i monti innevati che con le loro cime tracciano un contorno di fascino inarrivabile. Il loro candore è
liberante e purificante.
Quando visiti questi luoghi ti raggiunge una pace profonda e ne sei ammaliato. Comprendi come da tempi
immemorabili si è costituita una civiltà fatta di schiettezza e di peculiarità uniche.
Nel cuore delle Langhe incontri le località che molte sono conosciute nel mondo per le etichette più famose
dei vini che fanno di questa terra una eccellenza.
Se poi ti inoltri sino a Barolo e nei suoi dintorni scopri come tutto qui trova il suo compimento.
A Vergne, nel comune di Barolo, sulla sommità di un colle dal quale abbracci con lo sguardo tutti i versanti
intorno e contempli, dominante all’orizzonte, la punta svettante del Monviso, puoi conoscere una
straordinaria famiglia che fa del suo lavoro una missione. E’ la famiglia Vaira, Aldo il padre, Milena la
mamma, Giuseppe, Francesca ed Isidoro i figli. Giuseppe, il primo figlio, si è sposato con Sophie e con lei ha
generato Lucia, Aldo, Mia e la piccola Teresa. La famiglia cresce e condivide nella gioia giorno dopo giorno la
passione per un’arte che attrae e avvince. E’ sempre di grande allegria ascoltare come ognuno dei membri
della famiglia accoglie i numerosi visitatori della cantina che qui accorrono da ogni parte del mondo. Il
sorriso è sul loro volto, la pace nel loro cuore, l’ascolto ed il racconto del loro lavoro nelle varie lingue
diventa di grande piacevolezza. E’ come a Pentecoste. Tutti intendono, e bene, l’annuncio. E’ un annuncio
di felicità e di gioia, perché il vino mette gioia nel cuore. E’ segno di fraternità e di comunione, simbolo per
eccellenza di amore. Ti ritrovi a gustare un nettare che è fonte di benessere interiore e di amicizia, perché il
vino ti porta ad affratellarti con gli altri uomini per vivere nella bontà e nella festa dei cuori.
E’ la vita che canta al più alto grado. La natura intorno contribuisce ad immergerti nella serenità. Quando
poi entri nella cantina sei chiamato a vivere nella gioia del lavoro assiduo e prezioso le fasi della lavorazione
del vino. Senti il profumo del mosto che ti allieta, ammiri le botti di rovere belle e tondeggianti dalle
colorazioni calde e autentiche, i tini grandiosi e altissimi dove si cura la fermentazione.

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